Nella riunione del consiglio direttivo dell’Ente Parco Nazionale del Pollino celebrata il 9 settembre sarebbe stato deliberato il «contributo di un evento straordinario da tenersi prossimamente presso il Castello Aragonese dal 13 al 20 settembre».

Una decisione per la quale i consiglieri comunali uscenti di opposizione, Maria Antonietta Guaragna e Antonio D'Agostino chiedono spiegazioni al presidente Pappaterra in quando l'Ente Parco solo pochi mesi fa con la determinazione direttoriale n° 436/2020 aveva deciso di non procedere alla valutazione delle istanze di contributo presentate dalle diverse associazioni, nel rispetto del Regolamento 9 marzo 2017, per la concessione di contributi per eventi e manifestazioni aventi carattere culturale, promozionale e divulgativo e, quindi, di ritenere decadute e non finanziabili le domande acquisite per l’anno in corso a causa delle limitazioni imposte dalla crisi epidemiologica.

Ora invece «con un colpo di teatro ad effetto - scrivono Guaragna e D'Agostino - il Consiglio direttivo ha deciso di contribuire economicamente in via straordinaria un unico evento, proposto da un'associazione, contraddicendo di fatto se stesso e discriminando tutte le altre associazioni che hanno rispettato la volontà sancita con la precedente determinazione direttoriale, rinunciando alla realizzazione degli eventi progettati e programmati».

A far indispettire i due consiglieri uscenti inoltre è la coincidenza che questa decisione avvenga «nella fase più delicata della campagna elettorale» privilegiando «un solo evento tra l'altro supportato anche con un contributo da parte del Comune di Castrovillari» che è l'I-Fest che si terrà appunto dal 13 al 20 settembre prossimo presso il Castello Aragonese con la presenza di volti noti del mondo cinematografico e della televisione italiana. Guaragna e D'Agostino però tengono a sottolineare che sono sempre stati «a favore delle iniziative culturali, di qualunque tipo esse siano e plaudendo comunque all’iniziativa I-fest international film festival I edizione nell’ambito del quale è previsto anche un evento green seppure di preparazione agli eventi che Castrovillari accoglierà dal 13 al 20 settembre» ma non ritengono «assolutamente giusta ed equa la decisione adottata dal Direttivo dell’Ente Parco».

Ribadendo che prima di tutto viene la «parità di trattamento» per tutte le associazioni. L'invito al presidente del Parco, Pappaterra, è quella di «smentire la fondatezza della notizia oppure in caso contrario a scusarsi con tutte le altre associazioni discriminate, diverse delle quali hanno manifestato a noi stupore e disappunto per tale incomprensibile posizione dell’Ente Parco nonchè in tal caso di rendere pubblico l’ammontare del contributo deliberato in favore dell’iniziativa» nel «rispetto della trasparenza dell’attività di governo di un importante Ente quale è il Parco Nazionale del Pollino».

La posizione di Pappaterra

Raggiunto dalla nostra testata telefonicamente il presidente del Parco, Domenico Pappaterra, si è impegnato a «chiarire la decisione assunta dall'intero consiglio direttivo del parco eccetto il solo voto contrario del consigliere Ferdinando Laghi» non appena sarà rientrato da Roma dove ha incontrato il Ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, insieme agli altri colleghi delle Arpa italiane per discutere del sistema nazionale di protezione ambientale.

Inoltre nel pomeriggio di oggi incontrerà il dirigente del ministero dell'ambiente che si occupa dei parchi ai quali verrà presentata la scheda progettuale sui fondi per il clima che per l'anno 2020 assegnano al Pollino circa 5 milioni e mezzo di euro che saranno utilizzati - ha spiegato Pappaterra - per l'efficientamento energetico, la realizzazione di piste ciclabili e l'acquisto di mezzi elettrici» da utilizzare nelle aree di montagna per accompagnare gli escursionisti all'inizio dei sentieri più belli dell'area protetta calabro - lucana.