Convocata una conferenza stampa per chiarire i dettagli. Intanto l'ex primo cittadino puntualizza: «Rinnegati cinque anni di battaglie per la legalità»
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«Preso atto di alcune gravissime affermazioni contenute nella relazione depositata dalla Commissione di accesso e di accertamento presso il comune di Isola di Capo Rizzuto, ritenuto che dette affermazioni siano gravemente lesive del mio buon nome e della mia onorabilità, in quanto assolutamente non rispondenti alla realtà dei fatti, ho provveduto a presentare presso la sezione di PG della Procura della Repubblica di Crotone, apposita denuncia–querela nei confronti di Ignazio Portelli, Giovanni Carlo Porta e Gesuzza Bianco, tutti componenti della predetta commissione, nominati dal Prefetto di Crotone, sottoscrittori della predetta relazione». Lo ha affermato in una nota Carolina Girasole, ex sindaco del comune isolitano che ha annunciato anche una conferenza stampa – convocata per lunedì prossimo – durante la quale esporrà i dettagli della querela.
«Purtroppo – conclude l'ex primo cittadino - detta relazione è stata anche la fonte del comportamento scostante e irriconoscente tenuto dalla Prefettura di Crotone, che aderendo acriticamente e in toto ai risultati della relazione e assumendo un ruolo pesantemente attivo nella richiesta di incandidabilità nei miei confronti (non voluta espressamente dal Ministero dell’Interno), ha di fatto rinnegato cinque anni di battaglie per la legalità, condotte sul territorio di Isola di Capo Rizzuto a braccetto con la sottoscritta (che pure perciò ha messo a rischio la sua stessa incolumità personale), ma soprattutto dell’atteggiamento disinvoltamente di parte tenuto dal Tribunale di Crotone, che in occasione del procedimento per la dichiarazione di incandidabilità, ha di fatto impedito la mia difesa».