VIDEO | Per l’appuntamento del 14 e 15 maggio si sono presentati Mimmo Formaro che guida la lista "Le Lampare", Saverio Greco per "L' Alternativa c'è" e Cataldo Minò per "Insieme". Tiene banco il tema della sanità
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Si tenta di percorrere la strada del fair play, a tratti si riesce ma sullo sfondo covano forti conflitti. A Cariati la campagna elettorale inizia ad entrare nel vivo. Si voterà il 14 e 15 maggio. Tre i candidati contrapposti: Mimmo Formaro, candidato sindaco nella lista "Le Lampare", Saverio Greco candidato sindaco nella lista "L' Alternativa c'è" e Cataldo Minò, candidato sindaco nella lista "Insieme".
I temi al centro del dibattito sono, per il momento: la questione dell’ospedale “Cosentino”, il rilancio turistico e il dramma del lavoro. Per il candidato Formaro la cittadina jonica ha bisogno di «normalizzarsi, di creare reddito e occupazione. Proiettare la comunità di Cariati nel contesto regionale e nazionale e restituire centralità nel contesto comprensoriale del basso jonio cosentino».
Per il candidato Greco è necessario «riappacificare il Paese». Tante le battaglie da affrontare, dai temi della tutela dell’ambiente, al rilancio del presidio ospedaliero, e alla programmazione di opere pubbliche.
Il candidato Minò si è soffermato sulla squadra che ha formato competente e qualificata: «Usciamo da un periodo poco favorevole, abbiamo messo in campo le migliori risorse al fine di affrontare le tante problematiche della comunità». La discussione è incentrata sulla rottura o la continuità col passato. E non mancano i colpi bassi, infarciti di personalismi.