Il nuovo codice di autoregolamentazione è cndiviso dai parlamentari di tutte le forze politiche. La deputata di Fdi: «I partiti potranno intervenire prima della presentazione»
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È stato presentato dal deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, in qualità di relatrice (correlatore il senatore M5S Marco Pellegrini), il nuovo codice di autoregolamentazione della Commissione antimafia sul controllo delle liste elettorali.
In particolare il nuovo codice, proposto dal segretario della Commissione antimafia Wanda Ferro e condiviso dai parlamentari di tutte le forze politiche, prevede che oltre ai controlli sulle liste svolti d’ufficio ci sia un procedimento su base facoltativa, che prevede che ciascun rappresentante di lista o candidato presidente o sindaco, possa trasmettere le liste provvisorie alla Commissione fino 75 giorni prima della data di svolgimento della consultazione elettorale, in modo da consentire alla Commissione di fornire riscontro sulla condizione dei singoli candidati prima della data di presentazione delle liste, con la garanzia del massimo riserbo.
«Partiti e movimenti – spiega Wanda Ferro – avranno così la possibilità di non inserire in lista i candidati che, in seguito ai controlli svolti dagli ufficiali di collegamento della Commissione, saranno ritenuti ‘impresentabili’. Il limite dell’attuale disciplina è infatti rappresentato dal fatto che gli esiti dei controlli arrivano a ridosso del voto, con le liste ormai presentate, senza quindi dare la possibilità a partiti e movimenti di intervenire sulle candidature. Una norma che dà ai partiti uno strumento in più per effettuare delle verifiche sulle candidature, in modo da evitare, almeno in parte, quegli incidenti di percorso dai quali nessuna forza politica è stata purtroppo esente».
«Si tratta di una modifica che noi di Fratelli d’Italia abbiamo sostenuto per molto tempo, e che concretizza nel Codice di autoregolamentazione della Commissione la mia proposta contenuta in un emendamento al decreto Elezioni inizialmente rigettata dal governo e dalla maggioranza, e successivamente approvata grazie all’impegno comune con il collega Roberto Occhiuto. Il prossimo passo sarà quello di attivare una banca dati unica che consenta agli uffici della Commissione controlli più rapidi negli uffici giudiziari di tutta Italia».
Entro domani potranno essere presentati degli emendamenti al nuovo Codice di autoregolamentazione, poi giovedì il testo passerà in plenaria per l’approvazione. «Considerata la condivisione che tutti i colleghi hanno espresso sul nuovo Codice – conclude Wanda Ferro – sono certa che ci sarà un consenso unanime per la sua approvazione».