È accusato di avere sparato contro un trentaseienne, senza colpirlo, dopo essersi presentato nella sua abitazione e averlo picchiato. J.F., di 29 anni, è stato arrestato dai carabinieri a Roccabernarda in esecuzione di un'ordinanza emessa dal Gip di Crotone su richiesta della Procura, con l'accusa di tentato omicidio e porto illegale di un'arma da fuoco. I fatti risalgono alla serata del 10 dicembre scorso, quando la vittima aveva di avere subito da parte del conoscente minacce e percosse.

 

L'aggressore si era allontanato tornando però, poco dopo, con una pistola in pugno sparandogli contro alcuni colpi d'arma da fuoco che avevano colpito il piano superiore dell'edificio dove si trova la propria abitazione. Le indagini dei militari, coordinate dalla Procura di Crotone hanno consentito di riscontrare il racconto del 36enne con il ritrovamento, nel corso di un sopralluogo, di due ogive, di cui una nelle vicinanze del luogo dell'aggressione e un'altra conficcata nel doppio infisso in legno del balcone dell'appartamento sovrastante, di proprietà dei genitori della vittima. Determinanti per la ricostruzione dei fatti si sono rilevate le testimonianze rese da alcune persone che avevano assistito ai fatti, le quali ne hanno confermato la dinamica. Le risultanze hanno permesso di accertare le presunte responsabilità ventinovenne già ai domiciliari perché ritenuto l'autore di condotte persecutorie commesse nei confronti della stessa vittima.