Si è concluso il processo abbreviato di primo grado dinanzi al Gup distrettuale di Catanzaro per un'inchiesta della Dda sul narcotraffico, legata alla scoperta di una grande centrale di produzione di marijuana nella zona industriale di Castrovillari.

La sentenza

Il giudice ha emesso le condanne nei confronti di Ye Shuangjun a 9 anni e 1 mese di reclusione e Cheng Yongfen a 9 anni e 1 mese di reclusione. Assolti invece Shi Yizhang, Tan Yinfang e Wang Wai, per i quali non è stata riconosciuta la responsabilità penale.

L’indagine e le valutazioni cautelari

L’inchiesta, avviata nei primi mesi del 2023 dalla Squadra Mobile di Cosenza e coordinata dalla Dda di Catanzaro, aveva portato alla scoperta di un imponente laboratorio per la produzione di marijuana in un capannone situato in contrada "Serra delle Ciavole" a Castrovillari, vicino al tribunale e al carcere locale.

All'interno del capannone furono trovati 303 kg di sostanza stupefacente già lavorata, 2877 piante di marijuana ancora in coltivazione (peso stimato di 189 kg), attrezzature professionali per la produzione su larga scala.

Nell'ambito dell’indagine furono arrestati Tan Yinfang, Wang Wai e Shi Yizhang, ritenuti dagli inquirenti coinvolti nell'attività illecita. Il gip Falerno, in sede cautelare, aveva riconosciuto il pericolo di fuga e la possibile reiterazione del reato, anche per il coinvolgimento di alcuni indagati in un'altra inchiesta per narcotraffico.

La posizione di Shi Yizhang

Il Tribunale del Riesame aveva confermato che Shi Yizhang fosse stato trovato nel capannone e che avesse un ruolo attivo nella cura delle piante. Tuttavia, la difesa aveva contestato la consapevolezza del soggetto rispetto alla illiceità della sua condotta. Il Riesame aveva sottolineato che Shi, essendo in Italia da mesi per motivi lavorativi e proveniente dalla Cina, un Paese con leggi molto severe sugli stupefacenti, non poteva ignorare il divieto di coltivazione della marijuana.

Alla fine, però, nel processo di primo grado, il giudice ha assolto Shi Yizhang, Tan Yinfang e Wang Wai, ritenendo non provata la loro responsabilità nel narcotraffico.