Il Comune di Cirò Marina ha attivato uno sportello di ascolto psico-socio-pedagogico dedicato in via prioritaria alle famiglie in stato di disagio, incluse quelle beneficiarie del Reddito di cittadinanza. A darne notizie è lo stesso ente in un comunicato stampa in cui viene spiegato che il servizio rientra nell’ambito del progetto Pon Inclusione FSE 2014/2020.

«Finalità dello sportello – fanno sapere dal Comune - è quella di diffondere il concetto di legalità e di ascoltare, supportare ed indirizzare i cittadini e le famiglie in situazione di vulnerabilità verso i servizi attivi in ambito comunale e distrettuale, onde prevenire e contenere forme di disagio o malessere personale, familiare o socio-economico». Il servizio si avvarrà dell’intervento «qualificato di un’equipe multidisciplinare composta dallo psicologo, dagli assistenti sociali, dai mediatori familiari e dagli educatori del progetto Pon Inclusione che lavoreranno in sinergia tra loro per il raggiungimento degli obiettivi prefissati».

Per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Sergio Ferrari, «si tratta di un intervento di notevole importanza ed impatto sociale sul territorio, volto ad incontrare ed ascoltare le famiglie disagiate e/o in difficoltà, a sensibilizzare le stesse verso una maggiore educazione civica e anche finalizzato a contrastare il fenomeno di atti vandalici registrati ultimamente nel territorio comunale». Lo sportello si prefigge, inoltre, di «avvicinare ulteriormente i Servizi Sociali ai cittadini/utenti e di fungere, al tempo stesso, da osservatorio privilegiato per la programmazione di nuove azioni a supporto e tutela delle famiglie».

Lo sportello, che ha sede nel palazzo comunale, sarà operativo due giorni a settimana: il martedì pomeriggio, dalle 16 alle 18, e il mercoledì mattina, dalle 10 alle 12.