Cade tra le scogliere del porto, ma viene salvato da Guardia costiera e Carabinieri. È la disavventura, per fortuna a lieto fine, capitata a un ragazzo di 15 anni a Cirò Marina. Tutto è avvenuto nel primo pomeriggio, quando nell’area portuale della cittadina del Crotonese, i genitori del ragazzo hanno allertato i soccorsi perché non trovavano più il giovane.
Sono così partite le ricerche di Guardia costiera e carabinieri sia lungo le banchine e i moli foranei del porto, che da mare, anche con l’ausilio di un battello reso disponibile prontamente da un diportista locale, utilizzato dal Comandante del porto per scandagliare nell’immediatezza dei fatti il bacino portuale e le scogliere esterne ai moli foranei.

Il 15enne è stato avvistato da mare, nascosto tra gli scogli di protezione esterni al molo foraneo sud, disorientato e ferito al capo e ad una gamba dopo una caduta di circa 7 metri dal muraglione del molo. Le operazioni di recupero si sono rivelate difficili, poiché l’unità a motore era impossibilitata ad avvicinarsi per la presenza dei grossi massi a protezione del molo. Ma i militari della Guardia costiera supportati dai carabinieri della locale compagnia, dopo essersi calati dal muraglione, non hanno esitato a gettarsi in mare per consentire al ragazzo infortunato di raggiungere l’unità più al largo ed essere così tratto in salvo. Rientrati in porto, il ragazzo è stato lasciato alle cure del personale del 118, intervenuto nel frattempo con un’ambulanza, per poi essere trasportato presso il Distretto Sanitario di Cirò Marina per ulteriori accertamenti medici.

Pare che il ragazzo stesse percorrendo imprudentemente il muraglione dal quale è caduto accidentalmente. Per fortuna solo tanta paura per il giovane e per i suoi genitori in una vicenda che poteva avere un epilogo ben più grave se non fossero arrivati subito i soccorsi. La Guardia costiera coglie l’occasione per ricordare di rispettare i divieti e la cartellonistica presente in area portuale, zona estremamente pericolosa il cui accesso è consentito ai soli operatori portuali in attività lavorativa, ovvero ai fruitori delle banchine portuali destinate al diporto.