Cirò - Il Tar del Lazio ha annullato il decreto di scioglimento del consiglio comunale di Cirò. Il comune della cittadina del crotonese era stato disposto nel ottobre 2013, a causa di infiltrazioni della criminalità organizzata. In seguito alla sentenza, quindi, è stato ordinato il ripristino degli organi elettivi. Il sindaco Mario Caruso può tornare a ricoprire l’incarico di primo cittadino in quanto il ricorso presentato dagli avvocati Antonio Senatore e Francesco Gaetano Scoca, è stato accolto. Il tar, nel motivare la sentenza ha ritenuto insussistenti i rapporti parentali tra amministratori e esponenti del “locale” di ‘ndrangheta di Cirò.