VIDEO | Sta diventando una vera e propria emergenza quella degli ungulati che ormai hanno invaso anche l'area urbana. I residenti non si sentono al sicuro e chiedono alle istituzioni di intervenire
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Dai boschi al mare. I cinghiali ormai non sono solo un problema per gli agricoltori ma anche per i cittadini, in particolare quelli del soveratese. Nelle ultime settimane infatti sono continui gli avvistamenti di branchi di ungulati per le vie della città di Soverato e del comprensorio con foto e video condivisi sui social che testimoniano i disagi per gli automobilisti e per i residenti che lanciano l’allarme. «Questo fenomeno si sta manifestando da oltre un anno a Soverato. Prima era circoscritto ma adesso la città è invasa – racconta un cittadino -. Troviamo cinghiali sul lungomare, lungo il sottopassaggio, in via Trento e Trieste. Tra poco ci accompagneranno anche durante le nostre passeggiate. E mi meraviglio del fatto che tutti ne parlano sui social ma nessuno ha il coraggio di intervenire presso gli organi competenti al fine di debellare questo problema, prima che accada qualcosa di grave. Addirittura c’è chi gli dà anche da mangiare. E’ giusto che anche gli animali mangino ma per prima cosa è giusto salvaguardare la salute dei cittadini».
La preoccupazione dei cittadini
«E’ un pericolo per tutti, soprattutto per gli automobilisti – aggiunge una signora -. E’ un rischio anche per i bambini e un po’ di paura c’è, sono animali molto grandi» «E’ un pericolo anche per i giardini – dice un altro residente –. Io ho un giardino a Satriano e mi stanno rovinando tutto. Scavano sotto le piante e rovinano il terreno. Bisogna prendere provvedimenti anche in vista dell’estate quando la città e le nostre spiagge saranno piene di turisti». Agli incidenti stradali e ai danni all’ambiente si aggiungono anche quelli alle attività commerciali come ci testimonia la barista di un locale in via Trento e Trieste: «Li vediamo passare o la mattina presto o la sera sul tardi. Sono entrati anche nel giardino del locale e hanno fatto un po’ di danni. Scendono da Soverato superiore e si fermano lungo la strada qui vicino».
L'ordinanza del sindaco di Soverato
Un fenomeno dunque che richiede interventi seri, di competenza regionale. Per i cittadini non bisogna perdere tempo ma bisogna intervenire prima che succeda il peggio e si chiede pertanto l’aiuto del primo cittadino Ernesto Alecci che rassicura: «Purtroppo abbiamo le mani legate rispetto al problema che fuoriesce dalle nostre competenze ma è chiaro che non resteremo a guardare. Come Comune di Soverato abbiamo emesso un’ordinanza che obbliga i proprietari di tutti i terreni a tenerli puliti dalle sterpaglie in modo tale che i cinghiali non trovino posti nei quali vivere e nascondersi».
«Inoltre –aggiunge il sindaco della città ionica - c’è il divieto di dare loro da mangiare poiché sappiamo che alcuni cittadini danno da mangiare i resti domestici a questi animali, cosa che li fa avvicinare sempre di più ai centri abitati. Siamo in contatto con la Regione ma soprattutto con i selettori, i cacciatori autorizzati per l’abbattimento dei cinghiali. Abbiamo fatto richiesta per aumentarne il numero soprattutto in quelle zone della città dove c’è una maggiore concentrazione. Ci auguriamo che a livello nazionale ma soprattutto a livello regionale vengano presi dei provvedimenti efficaci perché purtroppo questo è diventato un problema serio. Sono certo – conclude Alecci - che con gli altri colleghi sindaci troveremo il modo di fare ulteriori incontri per proporre alla Regione degli interventi che siano risolutivi per far vivere i nostri cittadini nei centri abitati in tutta tranquillità».