La procura di Paola ha emesso l’avviso di conclusioni delle indagini preliminari relativamente alle posizioni dell’ex consigliere regionale Giuseppe Aieta, al socio della Sateca Spa Dante Ferrari, al legale rappresentante Comitato dei Lavoratori Terme Luigiane nonché proprietario di quote azionarie della Sateca Spa, Giuseppe Tucci e al dipendente della Sateca Spa, Mario Schiavoni.

A Paola quindi rimane l’indagine per corruzione sulla gestione delle Terme Luigiane di Guardia Piemontese e una presunta tentata estorsione contestata a Schiavoni in quanto avrebbe provato a procurare voti ad Aieta favorendolo, secondo la procura, alle elezioni regionali del 2020, «evento», quello delittuoso, «non verificatosi per cause indipendenti dalla sua volontà».

Tutta l’altra parte dell’inchiesta – dall’assunzione del sindaco di Acri Pino Capalbo nella struttura speciale dell’allora consigliere regionale Giuseppe Aieta alla promessa di assumere il figlio del sindaco di Longobucco Giovanni Pirillo nella medesima, nonché i rapporti con Emilio Morelli, presunto autista di Giuseppe Aieta, e l’imprenditore di Corigliano Rossano Giuseppe Chiaradia – prende ben altra direzione.

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