Sono stati completati solo a tarda notte i tamponi eseguiti sui dipendenti e sugli anziani ricoverati nella casa di riposo Domus Aurea di Chiaravalle Centrale, in provincia di Catanzaro. La Rsa in cui nei giorni scorsi una donna di 91 anni era già risultata positiva al Covid 19. E il contagio sembra essersi esteso a macchia d'olio tra le degenze e le corsie della struttura assistenziale che adesso conta ben 27 persone affette da Covid 19. Questo il risultato scaturito dagli esami dei tamponi eseguiti nel laboratorio analisi del policlinico universitario Mater Domini su 104 campioni prelevati dalla task force del dipartimento Prevenzione dell'Asp nel pomeriggio di ieri.

 

Il contagio nella casa di riposo

Dei 27 tamponi risultati positivi, ben 22 appartengono ad anziani che si trovavano ricoverati all'interno della casa di riposo (gli ospiti sono in tutto 66) mentre la restante parte, 5, al personale in servizio. Complessivamente 40 i dipendenti, sanitari e amministrativi, che erano stati sottoposti a tampone e una parte dei quali fuggiti dalla quarantena disposta dal sindaco di Chiaravalle nottetempo sottraendosi così alle disposizioni che prescrivono l'isolamento obbligatorio per coloro i quali siano entrati in contatto con persone infette. 

 

Ancora positivi nella provincia di Catanzaro

Sempre in nottata sono giunti anche gli esiti dei tamponi eseguiti dal laboratorio analisi dell'ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro. Su 127 campioni provenienti dall'area centrale della Calabria solo due sono risultati positivi: 1 a Catanzaro e 1 a Vibo Valentia. Mentre resta quindi stabile il bilancio dei contagi nelle province di Crotone e Vibo Valentia, non lo stesso si può dire per quella di Catanzaro che dai 54 di oggi balza d'un colpo a 82 persone contagiate; 31 invece a Vibo Valentia.