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I militari della stazione carabinieri forestale di Cosenza con il supporto del personale di Montalto Uffugo, hanno eseguito il sequestro preventivo di una cava per l’estrazione di materiale inerte in località Costiera della frazione Borgo Partenope di Cosenza.
La cava oggetto del sequestro è stata realizzata su terreni sottoposti a vincolo paesaggistico ambientale in quanto area formata da bosco misto di Roverella con presenza di Corbezzolo, Orniello ed Erica Arborea e area ricadente nella fascia di rispetto del sottostante fiume Ispica.
Le indagini, condotte dal pm Giuseppe Cozzolino e coordinate dall’aggiunto Marisa Manzini e dal procuratore Mario Spagnolo, hanno portato al deferimento di due imprenditori per il reato di coltivazione di cava in area vincolata in assenza di nulla osta paesaggistico ambientale.
Secondo l’accusa, l’estrazione del materiale inerte per un quantitativo stimato in circa 250 mila metri cubi, ha causato una modifica rilevante dello stato originario dei luoghi, soggetti tra l’altro ad attività di disboscamento di una vasta area posta sul versante destro del tratto finale del fiume Ispica, interamente composta dai tipici soprassuoli boscati rinvenibili sulle colline a sud di Cosenza.
Salvatore Bruno