VIDEO | Il presidente Alina Grigore e i genitori sollecitano le istituzioni ad intervenire: «Si trovi una soluzione per i nostri ragazzi»
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Al posto del vecchio campo dove i bambini si allenavano, presto sorgerà una palestra polivalente, finanziata con i fondi del Credito Sportivo. Adesso però l’Asd Ulimp di Caulonia, società che negli anni ha avvicinato al mondo dell’atletica leggera centinaia di bambini del territorio, si ritrova senza una pista e senza una “casa”.
Così i piccoli atleti sono stati costretti ad iniziare la preparazione in posti di fortuna, come il campo del parco giochi cittadino, guidati dall’instancabile presidente Alina Grigore, cauloniese di adozione per amore con un passato tra le fila della nazionale rumena. «Non abbiamo mai avuto a disposizione una struttura adeguata per svolgere tutte le discipline dell’atletica leggera – racconta Alina – Le nostre richieste dagli attuali amministratori comunali non hanno mai trovato riscontro. Chiediamo un aiuto alle istituzioni per individuare un’area destinata a una pista di atletica».
La realtà sportiva cauloniese, che oggi conta quasi 100 tesserati dagli esordienti ai cadetti, ha conseguito importanti risultati, ottenendo anche convocazioni nella rappresentativa regionale. Tuttavia al netto del lato agonistico, l’Ulimp rappresenta un esempio di inclusione sociale. «Qui non si fanno distinzioni di età e di sesso – prosegue il presidente - Siamo felici di avere tra noi anche bambini con disabilità, e anche i genitori sono contenti della loro crescita». Ora però la stagione, per carenza di strutture, si presenta ricca di incognite. «Siamo ormai diventati dei nomadi, non possiamo far allenare i nostri figli in posti del genere – afferma un gruppo di mamme – chiediamo che si trovi al più presto una soluzione affinchè loro possano continuare a praticare l’atletica e portare in alto il nome del nostro paese».