VIDEO | La statua lignea del santo patrono, rubata a Ferragosto, restituita al romitorio dove da venti anni vive il frate eremita francese, Frederic
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Sant’Ilarione è tornato a casa. La statuetta del patrono di Caulonia dopo il furto di Ferragosto è stata riportata nel monastero dove era custodita, un piccolo angolo di paradiso sulle sponde del fiume Allaro. Qui da circa 20 anni vive in solitudine Frederic, frate eremita di origini francesi e guardiano dell’antico convento. Una persona speciale, amante degli animali e ricca di spiritualità che gode di cose semplici in un luogo fuori dal tempo, mistico e suggestivo. «E’ stato un sollievo per me – racconta l’asceta - ma soprattutto sono contento per tutti i cauloniesi, molto affezionati al loro santo patrono. La statua è un quasi sacramento, come se fosse una materializzazione del santo stesso».
A favorire il trafugamento dell’effigie del Santo l’apertura permanente della chiesetta nel periodo estivo, per accogliere quanti, anche occasionali visitatori, desiderano raccogliersi in preghiera. «Chiaramente chi l’ha rubata –spiega Frederic - intendeva restituirla, lo ha fatto al Santuario della Madonna delle Grazie, un pò in disparte, senza dare troppo nell’occhio». La statua è stata riconsegnata alla Curia Vescovile per essere riabbracciata dai devoti. Il rinvenimento tuttavia non ha determinato la conclusione delle indagini, che proseguiranno al fine di identificare gli autori del furto.
LEGGI ANCHE: Caulonia, ritrovata la statua di Sant’Ilarione