Durante mirati servizi di prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, sabato scorso una pattuglia notava su viale Isonzo, un uomo, il 42enne T.F., già noto alle forze dell’ordine, che alla vista dell’auto della volante repentinamente si allontanava in una via limitrofa per eludere qualsiasi tipo di controllo. Insospettiti del comportamento tenuto dall’uomo gli agenti procedevano a fermarlo, ma con una mossa fulminea questi gettava in terra un oggetto che immediatamente recuperato risultava essere un involucro di cellophane contenente una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo eroina, che è stata posta sotto sequestro.

 

Nel prosieguo il 42enne tentava ripetutamente di eludere il controllo e riprendere la fuga, ma la tenacia degli agenti lo facevano desistere dalla resistenza opposta, pur continuando a profferire frasi oltraggiose ed offensive ai poliziotti e rifiutandosi di fornire notizie in merito alla provenienza della droga ovvero di come ne fosse venuto in possesso, limitandosi a dichiarare di essere abituale assuntore e di sottoporsi alle cure e controlli presso il locale sert.

 !banner!

Per la condotta posta in essere e considerati i numerosi precedenti penali, per reati contro il patrimonio, detenzione illegale di armi, detenzione di stupefacenti e del provvedimento della sorveglianza speciale di polizia a cui sottoposto, con obbligo di soggiorno nel territorio di questo capoluogo, T.F. è stato tratto in arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, ed anche denunciato in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria per il reato di favoreggiamento personale. Nel rito per direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto, ed imposto l’obbligo della firma presso l’autorità di polizia per tre giorni la settimana. Per altri tre giorni permane al 42enne l’obbligo di firma per la misura della sorveglianza speciale.

 

l.c.