Entrato in polizia nel 1989, ha prestato servizio nella Questura di Napoli e poi ha svolto la funzione di vice questore della Questura di Palermo. Nel 2019 ha ricevuto il titolo di commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Si è insediato ieri il nuovo questore della provincia di Catanzaro, Maurizio Agricola, che come primo atto ha deposto con commozione una corona di alloro alla lapide posta in ricordo dei caduti della Polizia di Stato, nel cortile del centro polifunzionale della Polizia di Stato. Ha, poi, tenuto un incontro con i funzionari della Questura e delle Specialità della Polizia di Stato presenti in provincia e, successivamente si è intrattenuto con i rappresentanti dei sindacati della Polizia di Stato, dell’amministrazione civile dell’interno e dell’Anps.
Il curriculum
Maurizio Agricola è entrato in Polizia nel 1989, al termine del periodo di formazione, è stato assegnato alla Squadra Mobile di Reggio Calabria nel 1991, trasferito presso la Questura di Palermo, si è occupato del delicato profilo delle misure patrimoniali. Dal 1994 ha prestato servizio presso la Questura di Napoli: dopo aver ricoperto diversi incarichi come dirigente dei commissariati sezionali e distaccati, è stato assegnato alla locale Squadra Mobile dove ha svolto le funzioni di funzionario addetto alla sezione narcotici, dirigente della sezione omicidi, criminalità organizzata ed infine, sempre presso lo stesso ufficio, le attribuzioni di vice dirigente.
Onorificenze
Nel 2004, promosso primo dirigente, ha diretto il commissariato di di Castellammare di Stabia e successivamente l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Napoli. Nel giugno del 2010 viene nominato vice questore vicario della Questura di Palermo dove permarrà fino all’agosto del 2014. Nominato dirigente superiore, dal 18 agosto 2014 assume le funzioni di questore della provincia di Trapani e, dal 16 luglio 2018 di questore della Provincia di Modena. Con decreto del 27 ottobre 2019 gli è stato conferito il titolo di commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana.