Nella corsa hanno provocato un incidente e cercato di dileguarsi a piedi. Raggiunti dagli agenti, li hanno aggrediti a calci e pugni
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Dopo avere rubato attrezzi da lavoro sono fuggiti ad alta velocità a bordo di un’autovettura. Ma non solo. Nella corsa hanno provocato un incidente e tentato la fuga a piedi, colpendo con calci e pugni gli agenti di polizia che nel frattempo erano riusciti a bloccarli. Si tratta di due persone di etnia rom, già noti alle forze dell’ordine, di 38 e 35 anni, arrestati dalla squadra volanti della questura di Catanzaro per i reati di furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale, fuga in caso di incidente con danni alle persone, omissione di soccorso e possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli.
Il furto e l'inseguimento
Il 35enn sarà anche denunciato perché alla guida di veicolo privo di copertura assicurativa e senza patente di guida perché mai conseguita. L’inseguimento è scattato dopo la segnalazione del proprietario di un furgone che era stato svaligiato dai due. A bordo di un’autovettura i due sono fuggiti dando vita a un rocambolesco inseguimento, fino a quando non si sono scontrati frontalmente con un’altra auto coinvolgendo anche l’auto della polizia.
Feriti tre poliziotti
L’inseguimento è proseguito a piedi, fino all’arrivo di altre volanti che hanno potuto bloccare i fuggitivi, i quali hanno reagito con calci e pugni. La refurtiva: 4 valigette contenenti attrezzature professionali del valore di circa 1.000 euro, è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. I due uomini sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa della direttissima, mentre tre poliziotti sono rimasti feriti nell’incidente con lesioni giudicate guaribili in 15 giorni ciascuno. Feriti anche i due arrestati ed il malcapitato utente della strada.