Il direttore generale della società municipalizzata conferma: «Sono convinto che si giungerà ad una soluzione per la definizione delle modalità d'uso dell'area. Già dalla prossima settimana il ripristino del servizio»
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La giornata di lunedì segnerà un nuovo step verso l'auspicato ripristino del trasporto pubblico nel quartiere Buda di Catanzaro, da ormai quasi due settimane privo di un servizio essenziale. I residenti continuano a vivere, infatti, un grave disagio impossibilitati a raggiungere il centro, le aule scolastiche o il posto di lavoro in attesa di un accordo tra l'Amc, società che gestisce il trasporto pubblico locale, e un privato cittadino, proprietario di un piazzale in cui i mezzi effettuano la sosta e le manovre.
Il privato nelle scorse settimane aveva infatti recintato l'area impedendo l'accesso ai mezzi per via di un contenzioso di lunga data con la società municipalizzata, quest'ultima ha soppresso il servizio per l'intero quartiere non disponendo più un'area per la sosta e la manovra dei bus determinando non pochi disagi ai residenti. La scorsa domenica, tuttavia, il proprietario dell'area ha deciso di rimuovere la recinzione comunicando la circostanza all'Amc.
Nel corso di questa settimana, secondo quanto riferito dalla società di trasporto pubblico, è stato avviato un dialogo che probabilmente lunedì condurrà le parti ad un accordo propedeutico al ripristino del servizio nel quartiere. A renderlo noto è il direttore generale dell'Amc, Marco Correggia: «Sono convinto - ha dichiarato - che a seguito dell'incontro si giungerà ad una soluzione per la definizione delle modalità d'uso dell'area; una soluzione che tuteli gli interessi del privato e contestualmente gli interessi della parte pubblica. Registro uno spirito positivo e propositivo che sono convinto consentirà il ripristino del servizio del trasporto pubblico. Già dalla prossima settimana, e a seguito dell'incontro, i bus riprenderanno il transito nel quartiere».