VIDEO | | Una vera e propria svolta per contrastare un fenomeno annoso che danneggia chi opera nella legalità ma anche i cittadini: «L’obiettivo è una città più giusta e più ordinata»
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«Sono state erogate già più di cento sanzioni e non è finita qui: arriveremo ad un numero molto più consistente». A Catanzaro è lotta contro l'abusivismo pubblicitario. 100 trasgressori sono stati sanzionati. Multe per 430 euro ai responsabili. Un'operazione che segna, per la prima volta, la volontà precisa da parte dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola Fiorita, di mettere ordine al settore dell’impiantistica pubblicitaria. Dopo il censimento degli impianti, a oltre 10 anni dal precedente, da parte della Polizia Locale e le verifiche sulla regolarità delle autorizzazioni sono dunque scattate le sanzioni. «A questo seguirà la richiesta, a chi non è in regola, di rimozione dell'impianto pubblicitario».
Mettere a gara il servizio
Intanto l'amministrazione comunale è a lavoro per mettere a gara il servizio: «Questo va a tutela non solo di chi vincerà il bando – spiega il primo cittadino -, ma anche a tutela dei cittadini perchè il servizio sarà molto più ordinato e soprattutto sarà anche a tutela dell'amministrazione comunale che così recupererà un introito che in questi anni invece è mancato».
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Garantire il rispetto delle regole
Dunque l'attività di contrasto al fenomeno dell'abusivismo portata avanti dall'amministrazione comunale catanzarese vuole ripristinare il rispetto delle regole e allo stesso tempo tutelare chi opera nella legalità: «Da un lato chi paga ed è in regola è svantaggiato perchè subisce una concorrenza sleale da parte di chi non è in regola, e l'altro soggetto svantaggiato è il cittadino perchè è chiaro che se noi abbiamo degli introiti possiamo dare dei servizi, quei servizi che oggi con tanta fatica riusciamo a garantire, dalla cura del verde pubblico al manto stradale. Quindi siamo nella continuità di una Catanzaro più giusta, più ordinata, e più razionale direi».
L'apprezzamento della Pubbliemme
In merito alla vicenda la società Pubbliemme - leader nel settore - evidenzia come da anni denunci «la mancanza dei pagamenti delle tasse da parte di operatori che lavorano nell’oscurità». In tal senso esprime tutto il suo apprezzamento per l’operato dell’amministrazione comunale di Catanzaro che «finalmente mette in luce chi non ha mai pagato un solo euro di oneri pubblicitari».