Un campano e un pugliese, in due dustinti casi, hanno incassato il denaro derivante da una vendita di dispositivi elettronici dileguandosi poi nel nulla
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Proponevano la vendita di prodotti di elettronica ma dopo aver incassato il denaro si dileguavano nel nulla. È per questa ragione che due uomini sono stati denunciati in stato di libertà all’autorità giudiziaria perché ritenuti responsabili del reato di truffa online
Nel primo caso si è trattato di un uomo di origine campana di 39 anni, N. A. che attraverso la pubblicazione su un sito web proponeva la vendita di una macchina del caffè, dietro il corrispettivo di 30 euro; nel secondo di un 53enne, D. F. di origini pugliesi, che proponeva sempre online la vendita di prodotti informatici dietro il corrispettivo di 50 euro. L’attività investigativa è scattata per entrambi gli episodi dopo la denuncia di ignari cittadini incappati nel raggiro che hanno segnalato di aver acquistato e pagato della merce mai recapitata.
Entrambe le truffe sono avvenute con le solite modalità: l’autore dopo aver acquisito dalla vittima l’interessamento all’acquisto di un determinato oggetto e concordato la cifra per l’acquisto dell’apparecchiatura, appena incassato il denaro versato dall’acquirente mediante la ricarica di una Postepay, si è reso irreperibile, senza provvedere alla consegna della merce. Ma gli investigatori sono riusciti a risalire ugualmente all’ identità di entrambi i truffatori.
l.c.