VIDEO | I circa duecento infermieri e operatori sociosanitari hanno manifestato contro il mancato rinnovo dei contratti. Alcuni lavoratori hanno trascorso anche una notte nel piazzale della Regione
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È scivolata subito verso una protesta dai toni forti, quella inscenata questa mattina a Catanzaro dai precari dell’azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio, a cui dal primo settembre non sono stati rinnovati i contratti. Gli ex dipendenti hanno infatti più volte occupato la carreggiata di corso Mazzini, provocando blocchi al traffico e disagi agli automobilisti in transito. «Mi ritrovo ancora in piazza in cerca di una stabilizzazione» racconta Patrizia Amedeo. «E come me tante altre persone, guardateci in faccia siamo tutti ultra cinquantenni. È inammissibile e vergognoso ma quel che è più grave è che a nessuno interessa né della salute dei pazienti né della nostra salute e della nostra sopravvivenza».
«Stanchi e umiliati»
Una rabbia esplosa, infatti, in piazza dopo gli innumerevoli incontri in Regione che hanno però sancito un nulla di fatto. Nessuna deroga al limite dei 48 mesi verrà concessa. La struttura commissariale, guidata da Saverio Cotticelli, è stata perentoria. E persino il passaggio attraverso l’Avvocatura di Stato, a cui si era pensato di richiedere un parere, non verrà consumato. «Stop al precariato – aggiunge Isabella Talotta -. Siamo stanchi, umiliati, adesso basta. Abbiamo tanti debiti e siamo in piazza per difendere il nostro diritto al lavoro». L’unica strada per i precari licenziati è stata quindi quella della protesta. Striscioni, fischietti e azioni dimostrative per un ultimo tentativo che ha già il sapore della disfatta. Nessuno, in Regione così come in Azienda, sembra essere intenzionato a trovare una via d’uscita al licenziamento dei 200 precari.
La protesta va avanti da giorni
Nei giorni scorsi altre proteste erano state organizzate dai precari dell'ospedale di Catanzaro davanti alla sede della Regione. Alcuni precari hanno anche trascorso una notte nel piazzale della Regione per portare avanti le loro richieste. Varie le riunioni tenute in questi giorni sulla vertenza tra la struttura commissariale di governo della sanità calabrese e la Regione, finalizzate a trovare una soluzione che scongiuri i licenziamenti ed eviti effetti negativi sull'erogazione dei servizi all'ospedale di Catanzaro, ma queste riunioni finora hanno registrato un sostanziale nulla di fatto.