La plancia di comando della Procura di Catanzaro è al completo. Questa mattina ha giurato dinnanzi al presidente della prima sezione penale del Tribunale di Catanzaro, Alessandro Bravin, il nuovo procuratore aggiunto, Giulia Pantano, 47 anni, di Vibo Valentia. Il magistrato proveniente dalla Procura di Reggio Calabria, dove ha svolto le funzioni di sostituto procuratore, è stato immesso questa mattina nella Procura di Catanzaro con il ruolo di coordinamento della procura ordinaria finora affidata a Giancarlo Novelli che transiterà alla Dda con il ruolo di coordinamento del distretti di Castrovillari e Catanzaro.

Emergenza organico al Tribunale

«Con l'arrivo del nuovo procuratore aggiunto abbiamo completato l'organico dirigenziale della Procura» ha chiarito il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri «ma ci mancano due sostituti che spero di poter avere tra un anno». Resta il grave problema degli organici del Tribunale ancora sottodimensionati e sottoposti ad un notevole carico di lavoro: «Venerdì assieme al presidente del Tribunale, Rodolfo Palermo, avremo un incontro con il vicepresidente del Csm - ha aggiunto ancora il procuratore - per evidenziare la gravità della situazione al Tribunale di Catanzaro considerato l'enorme carico di lavoro. Da più di due anni il presidente del Tribunale ha chiesto la creazione del sesto posto di presidente di sezione aprendo la porta la possibilità di realizzare un ulteriore collegio ma anche aumentare l'organico con l'ingresso di due giudici. La situazione al Tribunale di Catanzaro è davvero grave e spero molto in questo incontro».

Verso la nuova sede della Procura

Imminente il completamento della nuova sede della Procura che sarà ospitata nell'ex ospedale militare: «Al secondo piano della Procura hanno già imbiancato - ha garantito Gratteri confermando la celerità nel completamento delle opere -. Ci sono già gli impianti elettrici, i lampadari. Al piano terra è stato completato il chiosco. Sono in corso lavori di finitura. Poi sarà la volta dei collaudi ma siamo davvero in dirittura d'arrivo e si parla ormai di pochi mesi».

Commozione

Grande commozione per il nuovo procuratore aggiunto, visibilmente emozionata e affiancata dal procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, e dall'aggiunto di Catanzaro, Vincenzo Capomolla. «Per me che sono calabrese, lavorare in un distretto è un onore, ma lo è ancora di più considerato il contesto lavorativo in cui mi sto andando ad inserire perchè è evidente che la Procura di Catanzaro è diventato un punto di riferimento sul territorio. So di inseririmi in una squadra di lavoro molto forte ma voglio contribuire anche io a rafforzarla nel mio piccolo. La presenza del procuratore Gratteri è di garanzia - ha aggiunto ancora - e ha inciso sulla mia scelta perchè la Procura di Catanzaro è una procura importantissima in questo momento».