Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, è stato assolto con formula piena, perché il fatto non sussiste, dall’accusa di falsa testimonianza e di aver reso false dichiarazioni al pubblico ministero nell’ambito del procedimento penale in cui è rimasta coinvolta l’ex assessore comunale in carica fino al 2005, Caterina Laria. 

 

La Procura aveva chiesto nel 2012 il rinvio a giudizio per il primo cittadino e per il compianto vescovo emerito Antonio Ciliberti, coinvolto nel medesimo procedimento. Gli avvocati difensori, Enzo Ioppoli e Amedeo Bianco, ottennero il giudizio immediato per pervenire nel più breve tempo possibile ad una definizione positiva della vicenda.

 

Dalla prima udienza, fissata nell’aprile 2013, e dopo una lunga serie di rinvii, nel corso dell’ultimo dibattimento è stata scongiurata la contestazione a carico del sindaco e il giudice ha pronunciato sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste. “Finalmente si è chiusa una vicenda giudiziaria -  ha commentato Abramo - rispetto alla quale ho sempre avuto fiducia nell’operato della magistratura affinché si potesse spazzare via ogni dubbio sulla correttezza della mia persona”.

l.c.