Sono stati consegnati nel 2009 i lavori per la realizzazione del campo di bocce a nord di Catanzaro, nel quartiere Mater Domini, nei pressi della chiesa principale. Oggi, a distanza di 10 anni quel campo di bocce tanto atteso dai cittadini e dalle associazioni sportive si presenta come una struttura imponente, mai finita, abbandonata a se stessa e senza nemmeno la copertura prevista. Ma non è finita qui, pochi passi più avanti infatti ecco un campetto di calcio, ricadente nella stessa area, Parco Genziana, da mesi con le porte rotte, diventato un rischio per i bambini del quartiere. E come se non bastasse, pochi metri ancora più giù un altro campetto di bocce inaugurato nel 2017 e diventato già simbolo di degrado con cavi elettrici danneggiati, poltrone rotte, rifiuti sparsi nell’area di gioco e il tendone squarciato.


«È tutto abbandonato, non c’è nessuna manutenzione – dicono alcuni cittadini -. Io gioco a bocce da quando avevo 6 anni, ora gioco con la Società Santa Lucia di Gagliano e tre volte a settimana, per gli allenamenti, siamo costretti a farci ospitare da altri comuni come Caraffa o Lamezia Terme perché qui non possiamo giocare. Chi ci amministra si dovrebbe vergognare. Ci auguriamo che risolvano il problema al più presto».