Le attività sono state svolte fuori dall'Istituto per Geometri Petrucci e all'Istituto Alberghiero di Botricello. In entrambi i casi è stata sequestrata sostanza stupefacente
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Sin dal primo giorno dell’inizio del nuovo anno scolastico, la questura di Catanzaro, anche su impulso del capo della polizia, Franco Gabrielli, ha rinnovato l’azione di promozione della cultura della legalità tra gli studenti per proteggere i giovani da qualsiasi forma di devianza e di criminalità, contrastare fenomeni di bullismo e cyberbullismo, prevenire e contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti in prossimità delle scuole dislocate nella città e sul territorio provinciale.
Nell’azione sinergica condotta in collaborazione con gli istituti scolastici, portata avanti quotidianamente, gli agenti della polizia nella mattinata di ieri nei pressi di due diverse scuole, hanno effettuato l’arresto di due giovani e denunciato un ragazzo a piede libero per reati in materia di sostanze stupefacenti. Uno degli episodi ha riguardato la zona antistante l’Istituto scolastico per Geometri “Petrucci”, dove personale della squadra volante con un’unità cinofila del reparto di Vibo Valentia era presente proprio al fine di realizzare un servizio mirato al contrasto del fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante l’ora di uscita degli studenti, il cane Max insisteva a fiutare uno zainetto in spalla ad un giovinetto che è stato subito invitato a fermarsi e, sebbene si sia dato alla fuga per eludere il controllo, veniva inseguito e subito bloccato dagli agenti. Immediatamente dopo i medesimi recuperavano una bustina trasparente, lanciata a terra dal ragazzo prima che venisse neutralizzato e che al suo interno conteneva un involucro confezionato con del nastro isolante contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana, altri tre involucri con sostanza stupefacente del tipo hashish e una dose della medesima sostanza priva di confezione.
Ricorrendo i termini di legge è stata effettuata la perquisizione personale, estesa allo zainetto, che permetteva di rinvenire otto banconote da 5 euro, una banconota da 20 euro e due monete da due euro. Delle banconote, del quale lo studente aveva cercato di disfarsi, non sono state fornite valide giustificazioni. Trattandosi di un minore, il ragazzo, 17enne di Catanzaro, è stato accompagnato prima nella sua abitazione e in seguito, con la presenza del padre, condotto negli uffici della questura, per gli adempimenti. Il ragazzo è stato affidato al genitore e denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria perché colto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel secondo episodio, svoltosi nel pomeriggio di ieri, due catanzaresi, P.R. di 22 anni e S.V. di 20 anni, sono stati tratti in arresto perché responsabili di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana. L’attività è stata svolta da personale della squadra mobile nei pressi dell’Istituto Alberghiero di Botricello, dove i due sono stati fermati all’atto della cessione dello stupefacente a due ragazzi. I poliziotti avevano notato un’autovettura, marca Wolkswagen, ferma a bordo strada e due ragazzi che, avvicinatisi, ricevevano dal conducente un involucro, per poi allontanarsi dal veicolo.
Alcuni agenti si ponevano all’inseguimento di questi ultimi, che accortisi della presenza delle polizia, si mettevano in fuga, ed uno dei due lanciava un involucro nel cortile dell’Istituto Alberghiero. Pochi istanti e venivano entrambi bloccati. Altri agenti procedevano a bloccare la Wolkswagen, con a bordo due soggetti, che tentava di sfuggire al controllo. L’involucro recuperato nel cortile della scuola conteneva sostanza erbacea che, alla successiva analisi della Polizia Scientifica, è risultato essere marijuana per un peso di 34,21 grammi, debitamente sottoposta a sequestro.
Ricorrendo i presupposti di legge, sono state eseguite le perquisizioni sui ragazzi, sui due soggetti occupanti la Wolkswagen e sulla stessa vettura, all’interno della quale è stata trovato del denaro per la somma complessiva di 275,00 euro, della quale si è accertato che 250,00 euro era stato quanto pagato, poco prima, per la cessione dello stupefacente ai ragazzi, uno dei quali riferiva agli agenti di essere un assuntore di marijuana. Acquisiti ulteriori elementi conoscitivi, P.R. ed S.V. occupanti la Wolkswagen sono stati tratti in arresto per il reato di cessione di sostanze stupefacenti e su disposizione del P.M. di turno sottoposti ai domiciliari presso le proprie abitazioni in attesa del rito direttissimo.
l.c.