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Sono stati consegnati ufficialmente i lavori del nuovo corpo edilizio del Palazzo di Giustizia all’impresa “Caruso Costruzioni” subentrata alla ditta aggiudicataria che aveva abbandonato l’opera. La consegna è avvenuta alla presenza del dirigente e responsabile del procedimento, ing. Giovanni Ciampa, e del direttore dei lavori arch. Giuseppe Leonetti. I lavori saranno completati entro dieci mesi, per un costo complessivo di un milione 800mila euro, e consentiranno di restituire alla città un’opera rimasta incompiuta che il sindaco Sergio Abramo ha inteso far ripartire in tempi rapidi risolvendo diverse problematiche di natura finanziaria, tecnica e giuridica. Si tratta di un grande complesso di oltre cinquemila metri quadrati che si sviluppa su sette piani, ciascuno dotato di un’aula di udienza, di numerosi uffici e servizi. Al quinto piano è prevista l’aula della Corte d’Assise. Il complesso sarà, inoltre, servito anche da un ampio parcheggio interno capace di ospitare circa 100 posti auto. Previsto anche il collegamento funzionale di ogni piano con i rispettivi livelli del palazzo di giustizia “Ferlaino”. I nuovi spazi consentiranno, dunque, un più efficiente collegamento tra il palazzo storico “Salvatore Blasco”, sede della Corte d’appello, il nuovo tribunale e l’ufficio di sorveglianza. “Nell’area riqualificata di piazza Matteotti – ha commentato il sindaco Sergio Abramo – si andranno presto a concentrare tutte le funzioni dell’amministrazione della giustizia. Quello della nuova ala del Palazzo di giustizia rientra tra i tanti cantieri che siamo riusciti a far ripartire dopo aver individuato le necessarie soluzioni tecniche per recuperare i fondi già destinati e non perdere nemmeno un centesimo. Sono convinto che, attraverso quest’opera dalla fondamentale importanza strategica, il Capoluogo potrà salvaguardare e rafforzare la sua storica vocazione di principale polo giudiziario della Calabria”.