È durata appena sei giorni la fuga dell’uomo che mercoledì scorso aveva messo a segno una rapina a mano armata ai danni di un distributore di carburanti del quartiere Ponte Piccolo di Catanzaro, asportando 1200 euro dal registratore di cassa. I carabinieri del Norm, della Compagnia di Catanzaro avevano, sin da subito, stretto il cerchio attorno al sospettato ma lui, A.T., siciliano,42 anni, da tempo dimorante nel Catanzarese, si era, già allontanato dal capoluogo, rendendosi di fatto irreperibile. L’uomo, ricercato ormai da giorni, è stato intercettato nel pomeriggio di ieri nel Comune di Lamezia Terme, nelle vicinanze della stazione ferroviaria da dove avrebbe potuto rapidamente far perdere definitivamente le sue tracce. In considerazione della gravità del fatto, degli indizi di colpevolezza acquisiti e del concreto pericolo della sua fuga, A.T. è stato quindi sottoposto a fermo di indiziato di delitto d’iniziativa della polizia giudiziaria e, conclusi gli accertamenti di rito, accompagnato a Catanzaro dove è stato sottoposto alla custodia presso le locali camere di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida.

l.c.