«Nella mia recente sortita sulla delicata questione della sicurezza, che prendeva le mosse dal furto perpetrato ai danni del lounge bar Mops di Catanzaro Lido, sono purtroppo stato facile profeta stigmatizzando una problematica molto seria e finora a torto sottovalutata o minimizzata». Così scrive in un comunicato Fabio Celia, consigliere comunale di Catanzaro prendendo posizione sull’aggressione avvenuta nella notte tra sabato e domenica in pieno centro cittadino ai danni di un giovane titolare di una pizzeria paninoteca. «Si tratta di un’emergenza che priva i cittadini tutti, dunque non solo gli operatori economici, della tranquillità, soprattutto di fronte a fatti allarmanti come quello verificatosi stanotte ai danni del malcapitato Andrea Calabrese, conosciuto titolare del Brese Pub situato in via Giuseppe Casalinuovo 9 e quindi in pieno centro storico, aggredito alla chiusura del suo locale da malintenzionati decisi a portar via l’incasso di una dura serata di lavoro».

 

Il 26enne è stato aggredito alle spalle da un uomo con il volto travisato da un passamontagna armato di bottiglia: «Ladri che non hanno esitato a procurargli una ferita al capo, pur di derubarlo, ma per fortuna non riusciti nel deplorevole intento di appropriarsi del denaro. Mi chiedo allora cosa si aspetti – ha rincarato la dose Celia – a mettere questo tema in cima all’agenda dell’amministrazione comunale, che si limita invece ad annunci e traccheggiamenti in perfetto stile Abramo il quale ancora non ci ha ad esempio dato lumi sull’attivazione del sistema di videosorveglianza della città».

 

l.c.