In una nota i parlamentari del Movimento 5 stelle chiedono nuovamente alla presidente di rimuovere l'assessore «possibilmente trovando qualcuno che non abbia indagini pesanti o condanne gravi a suo carico»
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Nuova grana giudiziaria per l’assessore regionale alle Infrastrutture Domenica Catalfamo. Dopo il coinvolgimento nell’indagine Helios che ha destato anche l’attenzione dei media nazionali, adesso arriva una condanna per omicidio colposo, ad un anno e 4 mesi, per fatti risalenti al momento in cui la Catalfamo era dirigente della Provincia di Reggio Calabria.
Stando alle indiscrezioni pubblicate sulla stampa locale la sentenza stabilisce la colpevolezza del dirigente del settore Viabilità per la mancata manutenzione di una strada provinciale che avrebbe provocato la morte di un uomo di 35 anni. Per i giudici nella dinamica dell’incidente automobilistico sarebbero stati determinanti i mancati interventi di messa in sicurezza.
Dopo la nuova esposizione giudiziaria dell’assessore è arrivata la dura presa di posizione dei parlamentari M5S Francesco Sapia, Bianca Laura Granato, Paolo Parentela e Giuseppe d’Ippolito, che affermano: «Ci chiediamo in quale pianeta viva la presidente Santelli e, se è vero che teme provvedimenti giudiziari nei confronti di esponenti della sua maggioranza, quanto tempo voglia ancora aspettare prima di dare un segnale di etica e responsabilità politica ai calabresi, che di certo non l’hanno votata per pettinare le bambole o per ignorare fatti, circostanze e questioni, molto serie, di opportunità. Per l’ennesima volta – concludono i parlamentari del Movimento 5 Stelle – chiediamo a Santelli di sostituire la Catalfamo, possibilmente trovando un nuovo assessore che non abbia indagini pesanti o condanne gravi a suo carico».
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