VIDEO | In pochi giorni al telefono del Coc sono arrivate oltre trecento telefonate di prenotazione
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Il telefono del Coc di Castrovillari da giorni non smette di squillare. L'operazione rientro sicuro, proposta dal comune a studenti e residenti che torneranno in città per ricongiungersi con i propri familiari nel periodo delle festività imminenti, ha messo in moto una corsa al tampone rapido. «Il database che abbiamo a disposizione si sta riempendo notevolemnte. Per questo ufficio saranno passate almeno trecento persone negli ultimi giorni» dichiara Francesco Pugliese, dipendente comunale e uno tra i cinque operatori della struttura comunale dell'emergenza. L'ufficio, chiamato a gestire le prenotazione dei fuori sede che telefonano per poter prenotare un test rapido, non riesce a riagganciare una chiamata che subito deve rispondere ad una nuova richiesta di informazioni e relativa schedatura dei soggetti che vogliono effettuare un test antigenico.
Screening a tappeto per evitare focolai
Tutti telefonano per lo stesso motivo: prenotare un tampone che l'amministrazione, in collaborazione con la Croce rossa e l'ausilio della protezione civile, ha messo a disposizione gratuitamente per screennare i cittadini che si riverseranno in città per Natale. «Chiamano in modo particolare negli ultim giorni ragazzi, studenti e lavoratori che provengono da altre regioni o addiruttura da altri stati». Il servizio messo a disposizione dal comune di Castrovillari per monitorare l'andamento epidemiologico da Covid 19, coinvolgendo alcuni comuni del territorio come San Basile e Frascineto, fino ad oggi ha già coinvolto 1000 cittadini residenti in questi giorni è stato esteso ai rientri in prossimità delle festività e per ora ha scongiurato l'insorgere di focolai. Operatori del settore scolastico, lavoratori pià esposti al rischio contagio, cittadini entrati in contatto con persone positive o semplicemente che volontariamente hanno scelto di sottoporsi al test per verificare il proprio stato di salute rispetto al virus sono passati dalla tenda allestita nell'area mercatale.
Alto senso di responsabilità
«A differenza del primo periodo di emergenza di marzo si sta riscontrando una grande responsabilità in modo particolare dei giovani che vengono da fuori». Il centro operativo comunale, presieduto dal Sindaco, dall'inzio dell'emergenza covid è stato anche chiamato a gestire la distribuzione, in accordo con i servizi sociali, dei buoni spesa alla popolazione. Servizio che proprio oggi è ripartito per dare sollievo alle fasce di cittadini e famiglie più colpiti dalla crisi economica derivante dalla pandemia. «Siamo intervenuti come Coc sia dal punto di vista di risorse umane che tecnologico - chiosa Pugliese - mettendo a disposizione degli uffici un supporto informatico che ha permesso di snellire pratiche e lavoro». Una macchina operativa sempre pronta a rispondere ai bisogni della popolazione che ora lavora per arginare l'insorgere di una diffusione del contagio in coincidenza con le festività alle porte.