Il Consiglio comunale ha approvato una mozione a sostegno del Ddl Zan: «Un segno di civiltà in una terra dove la comunità LGBT necessita di sostegno». Presto nascerà anche un centro anti discriminazione e violenza
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Il Consiglio comunale di Castelsilano, piccolo borgo di mille abitanti della provincia di Crotone, ha approvato all’unanimità, nella seduta di venerdì 30 aprile, una mozione presentata dal sindaco, Francesco Durante, a sostegno del Ddl Zan, che contiene “misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità”.
Affermare i diritti umani
«La piena affermazione dei diritti umani – spiega Durante in una nota - è un obiettivo fondamentale che il legislatore deve assumere come impegno prioritario ed a cui devono partecipare, nell’ottica del principio della leale collaborazione, tutte le istituzioni della Repubblica Italiana».
«Il Consiglio comunale ha prontezza di quanto succede nel nostro Paese, di come si susseguono da anni fatti di cronaca legati all’aumento del numero e della gravità di atti di violenza nei confronti di persone omosessuali e transessuali. Tali azioni - è scritto nel comunicato stampa - sono tutte legate a discriminazioni per motivi di orientamento sessuale e identità di genere, spesso anche commessi da gruppi nei confronti di singole persone identificate come omosessuali o di coppie omosessuali, anche nel pieno centro di molte città italiane».
Segno di civiltà
Per questo, condividendo i contenuti del Ddl Zan, «l’amministrazione comunale di Castelsilano nella persona del sindaco, e il consiglio Comunale tutto, ha ritenuto opportuno dare un segno di civiltà in una terra, l’Italia, e in particolare in Calabria, dove la comunità LGBT, parte sociale vulnerabile, necessita di attenzione e sostegno e per la quale, è obbligatorio, da parte di uno stato laico e democratico, che venga rispettato il principio di uguaglianza di cui all’art. 3 della Costituzione».
A Castelsilano un centro antidiscriminazione
«Il Comune di Castelsilano – si legge ancora nella nota - diventa l’espressione di un paese inclusivo in maniera fattiva, tant’è che si propone come ente capofila nella proposta di un’idea progettuale che parte da un Avviso pubblicato dal Ministero delle Pari Opportunità, volto alla realizzazione di un centro anti discriminazione e violenza legate al genere. Il Comune lavorerà in partenariato con altre associazioni della provincia di Crotone, enti, ordini professionali e professionisti che a vario titolo, metteranno a disposizione le loro competenze per la realizzazione del progetto volto a promuovere una cultura della tutela dei diritti e orientata verso una vera inclusione. L’onda arcobaleno dunque, parte da un paesino calabrese di circa mille abitanti, e non si arresta».