Gli ermellini hanno accolto il ricorso presentato dall'avvocato Nicola Carratelli, disponendo un nuovo giudizio per il capo d’imputazione relativo alla concussione
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Annullata con rinvio dalla Corte suprema di Cassazione la condanna di Massimo Cundari, ex comandante provinciale dei vigili del fuoco di Cosenza. La richiesta era stata formulata dell’avvocato Nicola Carratelli. Gli ermellini hanno accolto il ricorso del penalista, disponendo un nuovo giudizio dinanzi alla Corte d’Appello di Catanzaro.
Nello specifico la Suprema Corte ha annullato il capo d’imputazione relativo alla concussione, che aveva portato alla presunta responsabilità penale di Cundari. La difesa, nel corso di tutti i procedimenti, aveva sostenuto che non vi fosse alcuna concussione in quanto non ci sarebbe stata nessuna minaccia da parte dell’imputato.
Nel giudizio di secondo grado la Corte d’Appello di Catanzaro aveva confermato la sentenza del gup di Cosenza, condannando Massimo Cundari a cinque anni di carcere. Ora, con la decisione della Cassazione, il quadro processuale muta ancora in una direzione diversa da quella prospettata dalla procura di Cosenza.