Il rogo nella notte del 24 aprile scorso: l'attività investigativa condotta dai carabinieri ha permesso di risalire all'identità dei presunti responsabili, nei confronti dei quali il gip ha emesso ordinanza di custodia cautelare
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I carabinieri di Cassano all’Ionio hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Castrovillari su richiesta della locale Procura nei confronti del 38enne Francesco Cavaliere e del 35enne Giuseppe Campolongo, entrambi noti alle forze dell’ordine, in quanto ritenuti gravemente indiziati dei due danneggiamenti seguiti da incendio avvenuti la notte del 24 aprile scorso, quando, nella popolosa frazione Lauropoli, furono date alle fiamme due autovetture parcheggiate rispettivamente in via San Giusto e in via Alfonso Rendano.
L’attività investigativa svolta dai carabinieri, coordinati dai magistrati della Procura di Castrovillari, si è svolta con analisi di filmati di videosorveglianza, sopralluoghi, comparazioni e riscontri che hanno consentito di ricostruire - a livello indiziario - la condotta dei due soggetti interessati dal provvedimento cautelare, da considerarsi comunque presunti innocenti sino a sentenza di condanna definitiva passata in giudicato. Comportamenti ricostruiti a livello di elevata probabilità e che si sarebbero sostanziati, con diversi ruoli, nella pianificazione, organizzazione e successiva esecuzione dei due delitti.
All’esito delle formalità di rito, Cavaliere è stato portato nella casa circondariale di Castrovillari, mentre a Campolongo è stato notificato il provvedimento restrittivo direttamente in carcere, dove si trovava già ristretto in quanto detenuto per altri reati.