Questa mattina è stata recapitata all'ufficio protocollo del Comune di Polistena una busta indirizzata al sindaco Michele Tripodi, contenente una cartuccia di fucile esplosa avvolta in un cellophane ed un foglio con un chiaro messaggio di morte confezionato con ritagli di giornale.

 

Già in passato il primo cittadino pianigiano è stato bersaglio di intimidazioni. Nel 2012 un pacco-bomba è stato depositato sotto la sua abitazione.

 

"Riteniamo gravissimo tale episodio criminale - si legge in una nota dell'Amministrazione comunale - che puntando alla destabilizzazione delle massime istituzioni democratiche, è diretto all'intera comunità di Polistena. Il sindaco Tripodi e l'Amministrazione Comunale, sono punti di riferimento importanti per i cittadini onesti perché operano, nel solco di una lunga tradizione antimafia, per l'affermazione della legalità e dei diritti attraverso prese di posizione pubbliche, atti e fatti concreti. Evidentemente - chiosa la nota - questo modo di interpretare la politica e di far rispettare le regole nella pubblica amministrazione, dà molto fastidio a chi sguazza nel malaffare ed agisce nell'ombra".