Lo ha deciso la Regione Calabria. I dipendenti potranno lavorare in smart working ma si preannunciano gravi disagi per gli utenti
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La Regione ha chiuso il Centro per l'impiego di Vibo Valentia per carenze igienico-sanitarie. La decisione - riferisce l'ansa - è stata comunicata dal dirigente per la sicurezza sui luoghi di lavoro della Regione. I dipendenti potranno effettuare attività in smart working, ma questo finirà col creare non pochi problemi all'utenza.
La decisione, secondo quanto riporta la comunicazione del dirigente della Cittadella Salvatore Lopresti, è giunta dopo che dal 30 settembre dello scorso anno non è pervenuta alcun risconto alla richiesta di adeguamento dei locali. Il 21 luglio scorso la Regione ha comunicato il preavviso di chiusura del Centro per le gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate, dando ulteriori 15 giorni al Comune - che nel 2019 aveva chiesto una proroga - per ottemperare ma a ieri alcun riscontro è pervenuto. Pertanto è stato disposto che i locali sarebbero stati inutilizzabili ai fini dell'attività lavorativa fino alla completa "restitutio ad integrum" nei tempi, modi e condizioni previsti dalla normativa vigente mentre i dipendenti continueranno a svolgere il servizio nelle modalità che saranno opportunamente individuate dal dirigente competente.