I cellulari sarebbe stati rinvenuti negli indumenti dei detenuti. La notizia è stata resa nota dal sindacato di polizia autonomo Pol.giust
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Cinque telefonini e un esiguo quantitativo di sostanza stupefacente sono stati trovati dalla polizia penitenziaria tra gli indumenti di alcuni detenuti e nel reparto detentivo alta sicurezza del carcere di Catanzaro.
Lo rende noto il segretario nazionale del sindacato autonomo polizia penitenziaria (Pol.giust) Claudio Caruso. «Come segreteria nazionale - afferma Caruso - vogliamo esprimere un plauso alla polizia penitenziaria che ha operato nell'attività di perquisizione coadiuvata dall'unità dei cinofili della Guardia di Finanza».
«La polizia penitenziaria assurge alla cronaca solo in caso di eventi critici o drammatici e mai per operazioni brillanti come queste che sono sintomo di una chiara, quotidiana e costante azione di contrasto alla criminalità organizzata».