Dopo la nostra inchiesta sulla gestione dei vaccini a Reggio Calabria e in particolare sulla piana di Gioia Tauro, il dirigente responsabile del settore prevenzione dell’Asp reggina Sandro Giuffrida conferma che le anomalie sono già sotto la lente di ingrandimento e che non sono da escludere conseguenze e indagini ulteriori.

«L’Asp, naturalmente, per qualsiasi disservizio venga segnalato e per qualsiasi irregolarità, interverrà secondo le competenze accertando eventuali responsabilità. Il problema è che nell’attesa che ci vengano date indicazioni sull’organizzazione, i vaccini resterebbero inutilizzati. Nella fase attuale, in alcuni centri della Piana in maniere oserei dire spontanea, senza che questa rientrasse in nessuna organizzazione ben strutturata, sono state avviate le vaccinazioni a favore di alcune categorie nelle scuole e anche forze dell’ordine. I soggetti che sono stati vaccinati sono aventi diritto ma questa vaccinazione avrebbe dovuto essere effettuata in maniera più organica e strutturata nel territorio».

Caso Rosarno e parentele

Al direttore Giuffrida, che non si è sottratto ad alcuna domanda, abbiamo chiesto delucidazioni in merito anche alla vicenda che ha interessato la scuola di Rosarno dove è partita la vaccinazione nell'istituto in cui il dirigente è parente di una funzionaria Asp. «Se ci sono stati problemi di parentele – conferma Giuffrida – questo naturalmente dipende da chi ha gestito le vaccinazioni in quella sede che, come ho evidenziato non sono state strutturate ma nate spontaneamente, però noi fin dal primo momento, in modo molto diretto anche mettendolo nero su bianco, abbiamo dato indicazioni affinché la vaccinazione venisse svolta in modo omogeneo in tutto il territorio. Ma proprio per evitare queste cose è importante e fondamentale che entri in funzione al più presto la piattaforma di Poste Italiane, già in uso in Sicilia, per la prenotazione perché questo consente alle persone di prenotarsi nel primo posto libero e nella sede più vicina alle loro necessità».

Caso Taurianova con Giunta a vaccinare

E sulla vicenda di Taurianova, con il video che immortala un assessore mentre riscalda il vaccino Giuffrida non ha dubbi: «Questa, tecnicamente, non è una procedura corretta perché il vaccino può essere manipolato soltanto da personale sanitario. L’Asp e chi di competenza interverrà su questo accertando quanto accaduto». Infatti, a confermare che qualcosa di anomalo stesse accadendo è la notizia di ieri sera. A poche ore dalla nostra intervista, infatti, arriva la comunicazione della sospensione delle attività vaccinali al poliambulatorio di Taurianova.

Over 80 e insegnanti: i ritardi della Regione

Il dirigente dell’Asp reggina ha le idee chiare anche sui ritardi: la piattaforma, infatti, è pronta ma la mancata comunicazione da parte della Regione sta rallentando l’iter lasciando che si verifichino queste anomalie per gli over 80 e gli insegnanti. «Le indicazioni a livello regionale possiamo dire che stanno ufficialmente tardando impedendo il regolare avvio della vaccinazione di queste categorie. Per quanto riguarda gli ultra 80enni ormai è molto probabile che sarà gestita dai medici di base perché l'accordo è in dirittura di arrivo mentre per gli insegnanti trovo superfluo ed eccessiva la proposta del presidente Nino Spirli di chiudere per 15 giorni perché basta un giorno per vaccinare tutti».

Giuffrida insiste sull'esigenza di far partire al più presto la piattaforma che consentirà di superare questi ritardi e avviare con ordine e in modo omogeneo la vaccinazione consentendo ai cittadini di prenotare con facilità e senza più problemi o confusione. Manca solo l'ok da parte della Regione che nonostante i solleciti continua a ritardare.