L'estate 2023 sarà certamente ricordata per l'ondata di caldo che ha colpito in particolare il sud Italia, con picchi oltre i 40 gradi, ma anche per l'aumento degli incidenti che hanno macchiato di sangue le strade calabresi. Un riscontro in termini numerici di questa triste escalation giunge anche dalla quantità d'accessi registrati al pronto soccorso dell'azienda ospedaliera universitaria Dulbecco di Catanzaro.

«Abbiamo avuto un aumento di accessi causato dagli incidenti stradali ma anche di anziani affetti da pluripatologie aggravate dall'ondata di caldo» conferma il direttore del dipartimento di Emergenza del presidio ospedaliero Pugliese, Giuseppe Masciari. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nel 2023 il pronto soccorso ha registrato quattromila accessi in più: «C'è un fenomeno di sovraffollamento - aggiunge - ma rispetto allo scorso anno abbiamo avuto un aumento del 15% di accessi».

Una parte di questi determinati da incidenti stradali, in auto o in moto, in alcuni casi fatali. Secondo i dati forniti, sono stati 80 finora i trasferimenti in pronto soccorso di pazienti con politraumi: tre con esito mortale mentre gli altri 76 ricoverati in condizioni più o meno gravi. Una crescita che si è riflettuta negativamente anche sull'occupazione dei posti letto: «Abbiamo il reparto di Rianimazione sovraffollato» spiega il primario «e anche il nostri dipartimento è saturo ma si tratta di un problema che coinvolge tutti gli ospedali italiani».

Al pronto soccorso del presidio Pugliese vengono trasferiti pazienti non solo dall'area centrale ma anche dalle province di Cosenza e Reggio Calabria: «In molti casi dipende anche da dove è avvenuto l'incidente» chiarisce Masciari. In aumento gli accessi anche di pazienti anziani con pluripatologie. Il caldo colpisce maggiormente le fasce più fragili della popolazione. Tuttavia, nessuna particolare criticità si è registrata nel dipartimento Materno-Infantile. Il primario del reparto di Pediatria, Giuseppe Raiola, rassicura: «Finora il caldo non ha provocato grossi effetti sui bambini, segno della grande attenzione dei genitori».