Allertati per una rissa in un locale, i militari si sono trovati di fronte ad un giovane in evidente stato di alterazione psicofisica che ha inveito contro di loro e li ha aggrediti
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Si è conclusa con un arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale la notte brava di un giovane lametino. Erano le tre di notte circa e i locali ancora affollati quando, riporta una nota dell’Arma, è scoppiata una lite tra alcuni avventori. Giunti sul posto allertati da una telefonata al 112, mentre si accertavano che tutto fosse tornato alla tranquillità, i Carabinieri si sono imbattuti in B.T. classe ‘90, lametino, un giovane in evidente stato di alterazione psicofisica che ha iniziato ad inveire contro di loro.
Inizialmente il ragazzo si è “limitato” ad urlare loro contro ma poi, avvicinatosi ulteriormente, ha sferrato spintoni e calci. Gli uomini della Compagnia di Lamezia Terme, guidata dal comandante Pietro Tribuzio, hanno tentato di calmarlo e lo hanno poi fatto salire a bordo dell’auto di servizio per condurlo negli uffici ove è stato tratto in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. A seguito dell’udienza di convalida nel Tribunale di Lamezia Terme gli è stata applicata la misura degli arresti domiciliari.