Graduale diminuzione dei contagi nella Sibaritide, decrescita dei decessi negli ultimi 30 giorni, e macchina delle vaccinazioni a rilento. Situazione stazionaria, dunque, in riva allo Jonio.

Ieri a Corigliano-Rossano sono stati vaccinati oltre 500 cittadini spalmati tra l’hub regionale (in corso il Vax day fino a domani per over 60, caregiver, fragili personale scolastico), la Carlo Levi (Rossano) e il centro di eccellenza (Corigliano).

Contagi zero in città, ma c’è da tenere conto che non sono stati ancora processati i tamponi dei giorni scorsi. Questi i dati dei comuni più colpiti della Sibaritide nell’ultima settimana: Pietrapaola 17, Mandatoriccio 32, Paludi 6, Campana 7, San Demetrio 13, Crosia 25, Cassano 36, Caloveto 2, Calopezzati 2, Cariati 10, Corigliano-Rossano 72, Villapiana 5, Francavilla 1, Trebisacce 3. Elementi di criticità si confermano nei comuni di Rocca Imperiale, Mandatoriccio, Crosia, Cassano e Corigliano-Rossano.

Sul fronte ospedaliero si attende l’arrivo di nuovo personale medico e paramedico. Anzi dal Polo Covid si chiedono infermieri al pronto soccorso di Rossano al fine di coprire i turni. Gli accessi Covid sono diminuiti in pronto soccorso ma il problema rimane. Il personale continua a essere sottodimensionato ed è sprovvisto persino di divise di ricambio negli armadi, necessarie a causa dello stato di sudorazione determinato dalle protezioni. Si tratta di operatori bardati che usano i dispositivi di protezione per turni che vanno dalle 6 alle 14 ore.