Più che un piano operativo, sembra quasi l’allestimento di una macchina da guerra con tanto di strategie e piani b. Si tratta del nuovo piano anti incendi allestito da Calabria Verde. Ben 277 le vedette, 490 le squadre di pronto intervento. La società in house della Regione Calabria si prepara ad affrontare il periodo più difficile per quanto riguarda gli incendi. Ecco perchè sarà attiva h24 nell'opera di salvaguardia del patrimonio boschivo e per la tutela di turisti e cittadini. Tutto parte dalla vedette. Posizionate su monti e vallate hanno il compito di individuare incendi, fumi, anomalie. Poi subentra il centro operativo di competenza e la segnalazione alla sala operativa della Protezione civile di Catanzaro che, in base a uno specifico protocollo che stabilisce la gravità e la pericolosità dell'incendio, attiva e coordina le attività di spegnimento.
Le squadre di pronto intervento si recano sul luogo dell’incendio con autobotti e pick-up. Ongi autobotte ha una capienza di 4500 litri, mentre i pick up possono trasportare un massimo di 500 litri di acqua.
Quando le dimensioni dell’incendio o la posizione lo richiedono, intervengono poi gli elicotteri che
stazionano nelle zone del Cucullaro, del Cupone, nel Tirreno Cosentino e a Germaneto, e sono autorizzati a prelevare l'acqua da una serie di bacini indicati in un'apposita mappa fornita dalla sala operativa catanzarese. Il servizio antincendio boschivo sarà attivo per tutto il resto dell'estate e fino al mese di ottobre.