Il commissario straordinario: «Liberato le imprese dai vincoli inutili ed incentivato la spesa. Per le maestranze abbiamo previsto l’obbligo di spendere nella regione il 160% rispetto al contributo concesso»
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
«Girano delle informazioni inesatte sul bando che abbiamo pubblicato per dare sostegno al circuito dell’audiovisivo». Così intervenire è Giovanni Minoli, commissario straordinario della Calabria Film Commission.
«In questi mesi – scrive Minoli - abbiamo lavorato senza sosta e recuperato una mole di lavoro arretrato enorme. Abbiamo portato avanti la procedura relativa al bando dello scorso anno che era rimasta in sospeso e naturalmente continuiamo a seguire ed aiutare le produzioni che avrebbero dovuto girare e che invece si sono ritrovate ad affrontare gli enormi disagi di queste ultime due stagioni di emergenza covid».
«Il bando appena pubblicato è perfettamente in linea con le regole dell’Europa. Abbiamo liberato le imprese dai vincoli inutili ed incentivato la spesa in Calabria. Quanto alle maestranze abbiamo fatto di più e meglio, prevedendo l’obbligo di spendere nella Regione il 160% rispetto al contributo concesso. Questo garantisce operatività in Calabria ma allo stesso tempo libertà di scelta nelle strategie d’impresa. Vogliamo essere concreti e moderni. In una parola: competitivi. Il nostro chiodo fisso è creare lavoro e realizzare quello che fino a qualche mese fa era impensabile. Con l’occasione ringraziamo il direttore Romano che lo ha condiviso e approvato».