"Stiamo cercando di capire cosa ci facesse quel ragazzo nei pressi di un'abitazione che non era la sua". Lo ha detto all'Agi il procuratore di Castrovillari, Eugenio Facciolla, in relazione alla morte di un sedicenne, avvenuta nella notte tra il 5 e il 6 gennaio a San Giorgio Albanese nel cosentino, in seguito alla caduta da un balcone. "Probabilmente il giovane non era da solo - ha aggiunto Facciolla - e stiamo cercando di individuare i soggetti che potevano essere con lui, dopo che il ragazzo era stato ad una festa. Abbiamo appurato che ha ceduto una tettoia, e che quindi il giovane è caduto - dice ancora Facciolla - e dai primi riscontri dell'autopsia non ci sarebbero dubbi sulla morte da caduta. Se si trattasse di una bravata o di altro - conclude il procuratore - non lo sappiamo ancora, ma ogni ipotesi è al vaglio".