Il giallo di Serricella. Se fosse un film potrebbe intitolarsi così la vicenda che ha come teatro la località del comune di Acri, nel Cosentino. Qui lo scorso ferragosto fu rinvenuto un cadavere in avanzato stato di decomposizione, quasi ridotto a scheletro. Sulle prime il buio più totale avvolse gli inquirenti, visto che le condizioni dei resti non permettevano un’identificazione sicura.


Ma oggi arriva quella che potrebbe essere una svolta: dai primi esami, quel corpo senza vita potrebbe essere di Luigi Fumarola, il 25enne scomparso dalla sua abitazione di Bisignano, dove viveva da solo, lo scorso 11 luglio. Al momento dell’allontanamento, il giovane indossava una t-shirt di colore blu, un paio di pantaloncini corti di jeans e scarpe da tennis rosse. Sono proprio questi i particolari che avrebbero favorito una prima identificazione del cadavere.


Intanto i familiari di Luigi sono stati sottoposti all’esame del dna per poterlo comparare con i resti rinvenuti e avere certezze finora sfuggite.


Ma un particolare di non poco conto si aggiunge alla vicenda: secondo quanto riportato dal Quotidiano del Sud, infatti, il corpo rinvenuto non sarebbe stato vittima di incidente ma di omicidio, una morte violenta che lascia molti interrogativi a cui gli inquirenti sono chiamati a rispondere al più presto.