La solidarietà continua ad essere il filo rosso che accompagna la fase della pandemia. Chi era povero oggi è ancora più in difficoltà e rischia di essere travolto dalla crisi del momento. Così l'amministrazione comunale di Castrovillari ha predisposto il nuovo bando per stornare nei confronti delle famiglia indigenti le somme ricevute dalla Protezione civile nazionale sotto forma di buoni spesa. Sono 186mila euro che il dipartimento nazionale ha destinato alla città del Pollino e che l'amministrazione, attraverso la rete dei servizi sociali, è pronta a erogare in maniera di solidarietà per singoli e famiglie sottoforma di contributi una tantum. Nello specifico i buoni spesa potranno essere di 100€ per i nuclei unifamiliari fino a 500€ per i nuclei composti da cinque o più persone. A questi importi si aggiungeranno 50€ se in ciascun nucleo familiare vi sono bambini con età fino a tre anni e/o disabili.

 

Le domande potranno essere scaricate dal sito comunale o richieste presso gli uffici comunali e dovranno essere presentate al protocollo nel rispetto delle misure anticovid, mentre i buoni verranno consegnati presso gli uffici dei servizi sociali a palazzo Gallo mediante convocazione diretta degli aventi diritto. I percettori di altre indennità potranno fruire di tali sollievi solo dopo che saranno soddisfatte le esigenze dei nuclei più bisognosi e di quelli che non percepiscono altre sovvenzioni.

 

Trentamila euro l’Amministrazione, come nella prima fase della pandemia, li metterà a disposizione delle associazioni del terzo settore che operano a servizio dei vulnerabili e di quelle persone che non hanno dimora o famigliari. Per l’utilizzo dei buoni spesa è stato, contestualmente, pubblicato un avviso, sempre reperibile sul sito del Comune rivolto agli esercenti del settore alimentare e farmaceutico, per acquisire la disponibilità nell’aderire alla iniziativa che prevede l’inserimento dei negozi nell’albo dei fornitori che lo stesso ente provvederà a redigere e ad aggiornare all’arrivo delle richieste.

 

«La pandemia - hanno ricordato a riguardo il Sindaco Lo Polito e la consigliera con delega ai servivi sociali, Era Rocco - non sembra più essere una contingenza di qualche mese, ma un contagio che rischia di farci soffrire per più tempo, con ripercussioni sociali che necessitano di essere accompagnati in tutto e per tutto con uno sguardo attento e ben dedicato».