Il sostituto procuratore della Repubblica di Cosenza Maria Luigia D’Andrea ha disposto l’autopsia sul corpicino del bimbo partorito senza vita nell’ospedale dell’Annunziata la sera di Pasqua. Secondo quanto si è appreso, la donna, una giovane trentenne alla sua prima gravidanza, era giunta al termine del periodo di gestazione senza apparenti problemi di salute. Dopo un primo momento di shock, i genitori del piccolo hanno presentato denuncia al posto di polizia del nosocomio bruzio. Il magistrato ha acquisito le cartelle cliniche ed affidato l’incarico di effettuare l’esame autoptico ai medici Cavalcanti e Vircillo.