Prosciolto il generale Saverio Cotticelli perché il fatto non costituisce reato. I nomi di tutti gli altri imputati rinviati a giudizio
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Rinvio a giudizio per Massimo Scura ex commissario ad acta della sanità calabrese, coinvolti nell’inchiesta “Sistema Cosenza”. Secondo la Guardia di Finanza, le indagini hanno permesso di smascherare il modo con cui gli imputati avrebbero falsificato i bilancio dell’Azienda sanitaria provinciale. Prosciolto il generale Saverio Cotticelli perché il fatto non costituisce reato.
Nel mirino della procura di Cosenza sono finiti gli esercizi contabili dal 2015 al 2017, dove sarebbero stati inseriti e approvati contenuti “descrittivi” e “valutativi” ideologicamente falsi, rappresentando una situazione finanziaria e patrimoniale dell’azienda ben meno grave di quella reale.
A processo finiscono, tra gli altri, l’ex dg dell’Asp di Cosenza Raffaele Mauro, al quale vengono contestati anche alcuni incarichi dirigenziali, e l’ex direttore generale del Dipartimento Salute della Regione Calabria, Antonio Belcastro. Il provvedimento emesso dal gup Piero Santese ha tenuto conto, in sede di udienza preliminare, di quasi tutte le richieste della procura, coordinata dal magistrato Mario Spagnuolo.
Saranno processati anche Luigi Bruno, Francesco Giudiceandrea, Maria Marano, Francesco Giovanni Lauricella, Antonio Scalzo, Carmela Cortese, Remigio Magnelli, Fabiola Rizzuto, Aurora De Ciancio, Nicola Mastrota, Bruno Zito e Vincenzo Ferrari. Le parti civili costituite sono l’Asp di Cosenza, la Regione Calabria, il ministero dell’Interno e il medico Angelo Gallo, difeso dall’avvocato Elvira Domanico, che ha reso dichiarazioni spontanee.
Il collegio difensivo aveva tentato di dimostrare l’incompetenza territoriale del tribunale di Cosenza, ritenendo che il presunto falso in bilancio sarebbe avvenuto eventualmente a Catanzaro. Richiesta rigettata dal giudice.