Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha confermato la misura cautelare. Al centro degli approfondimenti investigativi dei finanzieri, il fallimento della società Istituto di vigilanza privata notturna e diurna srl
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Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha confermato la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti Natale Figorilli, 45 anni, imprenditore nel settore della vigilanza privata. Il professionista, difeso dagli avvocati Salvatore Staiano e Antonio Lomonaco, è accusato dalla Procura di Catanzaro di bancarotta fraudolenta, reati fiscali e autoriciclaggio. Al centro degli approfondimenti investigativi della Guardia di finanza di Catanzaro il fallimento della società “Istituto di vigilanza privata notturna e diurna srl”: passivo monstre da 47 milioni e oltre 3,5 milioni che, secondo l’accusa, sarebbero stati distratti e dissipati.
Nei confronti dell’indagato, lo scorso 19 dicembre, è scattato anche il divieto di esercitare attività di impresa e di ricoprire cariche sociale in imprese e persone giuridiche per la durata di un anno.
La difesa nel corso del Riesame aveva chiesto l’annullamento della misura cautelare. Una richiesta respinta e per la quale i legali si preparano a fare ricorso in Cassazione.