Lo ha decisio la Corte di Cassazione rigettando i ricorsi presentati dai difensori. Il professionista per anni minacciato di morte
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Passa in giudicato la sentenza per l’estorsione aggravata ai danni dell’avvocato Rosario Lopreiato del foro di Vibo Valentia e diventano definitive le condanne a 5 anni di reclusione a testa nei confronti di Giuseppe Donato, 54 anni, ed i suoi due figli Salvatore Donato, 28 anni, e Peppino Donato, 24 anni, di Sant’Angelo di Gerocarne. La seconda sezione penale della Cassazione ha infatti rigettato i ricorsi degli imputati ritenendoli inammissibili, confermando quindi il verdetto della Corte d’Appello di Catanzaro, datato 8 marzo 2021, a sua volta confermativo della sentenza emessa dal Tribunale collegiale di Vibo Valentia del 18 luglio 2020. I Donato quale pena accessoria sono stati interdetti in perpetuo dai pubblici uffici.
Vittima e parte civile nel processo l’avvocato Rosario Lopreiato, minacciato per anni di morte per un terreno conteso (700 metri quadri in contrada Cerasara di Sant’Angelo di Gerocarne), con il diritto di proprietà sul fondo agricolo di fatto non esercitato dall’avvocato che si è trovato nell’impossibilità oggettiva di poterlo lavorare e vendere. Il 15 ottobre 2017, infatti, a Sant’Angelo di Gerocarne, durante la notte, era stato appiccato un incendio ad un capannone di una persona ivi residente. Da lì le indagini dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Serra San Bruno, che avevano portato all’acquisizione dei filmati di videosorveglianza grazie anche alle informazioni assunte nell’immediatezza dai militari della Stazione di Soriano Calabro.